Le Authority sono nate per tutelarci dai monopoli di mercato, dalle
irregolarità che grandi gruppi economici attuano a discapito dei
consumatori, o dalle violazioni della nostra privacy. Insomma
servirebbero a far funzionare meglio un paese democratico. Eppure in
pochi sanno quante sono, cosa fanno, quanto costano, da chi sono
finanziate. Soprattutto pochi sanno dove vanno a finire i soldi delle
sanzioni che applicano.
Prendiamo in esame le più importanti, Consob, Antitrust, Privacy,
Agcom, Isvap, Aeeg. Dovrebbero essere indipendenti. I criteri di nomina
dei commissari sono diversi per ogni Authority, ma sono sempre il
parlamento, i partiti, il governo, i presidenti di Camera e Senato a
decidere. In alcune Authority è richiesta una competenza, in altre
no, in quella per le Comunicazioni, per esempio, il parlamento nomina i
commissari senza nemmeno presentare i candidati. Bernardo Iovene è
partito da un esempio di intervento dell’autorità che hanno come
denominatore comune la tutela dei consumatori: La Consob, che ormai
da mesi è senza guida, tutela gli investitori. A Orvieto un family
banker di Mediolanum ha truffato decine di risparmiatori, com’è
intervenuta la Consob?
All’Agcom, tutti i commissari sono in quota a un partito. Per
esempio, come è stato eletto il nuovo commissario che ha sostituito
Innocenzi? L’Antitrust, come interviene sulle pubblicità ingannevoli e sul conflitto di interesse? Il Garante della Privacy, come protegge i nostri dati e la nostra privacy dalle telefonate pubblicitarie o dai paparazzi? E invece come è intervenuto il garante nel caso delle foto scattate da Zappadu a Villa Certosa?
L’Autorità per l’energia, Aeeg, è l’unica Authority che ha un
sistema di nomina bipartisan per questo i componenti sono rimasti in 2
dal 2004, e questo perché maggioranza e opposizione non si sono mai
accordate per nominare il collegio completo che dovrebbe essere
composto da 5 membri.. L’Isvap che dovrebbe vigilare sulle grandi
compagnie di Assicurazioni, nella sua storia è intervenuta sull’aumento
delle tariffe solo una volta, nel 2003. Insomma ci siamo chiesti: le
authority cosa garantiscono?
Source: http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-a1a8150e-e22d-4d5d-8459-871a11376a7d.html |